Mihail è un ventenne alla ricerca della propria identità nel desolante scenario della Bulgaria degli anni Novanta. Metallaro, abita con la madre e frequenta Lara, un’alternativa come lui. La loro relazione è passionale e disturbante. Una mattina d’autunno, mentre Mihail aspetta l’autobus alla fermata sotto casa, viene schiacciato da una statua. Questa però non è la fine della sua esistenza. Dopo la vita terrena, infatti, trascorre molto tempo in una sala d’attesa dell’aldilà, “a sinistra”. Il giovane, che non ha più ricordi del proprio passato, è stato scelto da “di nessuno”, una sorta di rappresentazione di Dio, per una missione: deve raccogliere gli ultimi respiri di coloro che stanno per morire. Mihail adempie al suo dovere senza battere ciglio, finché non si ritrova davanti una vecchia conoscenza e decide di disobbedire agli ordini ricevuti. Inizia così un atipico processo contro Mihail che deve espiare le sue colpe: finirà dove chiunque spera di non capitare mai, ovvero “a destra”?
Traduzione dal bulgaro di Giorgia Spadoni.
Con le parole di Georgi Gospodinov: «Amo i libri scritti con una certa sensibilità per la lingua. I libri che ti adescano con il sottile oppio della narrazione, in cui non ci sono parole casuali e ogni riga sblocca nuove porte e percezioni. Da tempo non leggevo un libro scritto in maniera tanto fine come Estasi di Radoslav Bimbalov».
Radoslav Bimbalov (Plovdiv, 1973) si occupa di mass media, social media e attività caritative. È stato redattore per svariati periodici bulgari, cartacei e online, e ha iniziato la sua carriera come speaker radiofonico. Nel 1999 ha pubblicato la sua prima opera, il romanzo satirico Az, maniaka. Nel corso degli anni Duemila i suoi racconti sono stati inclusi in diverse antologie. Mlăk è il suo secondo volume, e nel 2023 è uscito il suo secondo romanzo, Ekstazis.