M.C. – Ferruccio Mazzanti

18.00

Se il mondo fosse un’azienda – la Cosmodemonic – e M.C. il suo capo idolatrato, che nessuno ha mai visto e che plasma i suoi dipendenti omologandoli, come ci piegheremmo, in cosa ci trasformeremmo? Saremmo precari, golem, tossicomani, finti-animali obbedienti, prostitute, schizofrenici ridotti a lottare per non finire in una piramide maleodorante di cadaveri: loro sono i protagonisti della Cosmodemonic. E se così deformati, trasformati, non fossimo neppure capaci di riconoscerci nelle nostre nuove sembianze, riusciremmo a descrivere ciò che la Cosmodemonic e M.C. hanno fatto di noi, sul nostro corpo, sulla nostra vita?

Ferruccio Mazzanti scrive un romanzo-caleidoscopio osando l’assemblaggio più ardito tra generi, trame, stili e linguaggi. L’invisibile e onnipresente M.C. è il grande specchio dove osservare la devastazione praticata dalla contemporaneità neoliberale sui nostri giorni e sulle nostre opere.

In libreria dal 10 maggio 2023.

Descrizione

BIOGRAFIA DELL’AUTORE

Ferruccio Mazzanti si è dimesso tante volte, altrettante è stato licenziato, spesso per giusta causa, ma spesso pure senza alcuna motivazione. È stato stipendiato con pacche sulle spalle, parole di ringraziamento, cene, alcolici, contanti, assegni, bonifici e tanto altro. Essendo laureato in Filosofia ha lavorato come fattorino, magazziniere, uomo delle pulizie, giardiniere, falegname, baby-sitter, commesso, cameriere, barista, bigliettaio, maschera, velina, guardia notturna, autista, parcheggiatore, accompagnatore, montatore, scaricatore, marinaio, stagista, sondaggista, addetto al volantinaggio, operatore di data entry, copywriter, tuttofare e tanti altri impieghi non specializzati. Nel 2014 ha cofondato la rivista «In fuga dalla bocciofila», nel 2020 ha esordito con Timidi messaggi per ragazze cifrate (Wojtek). M.C. è il suo secondo romanzo.

RASSEGNA STAMPA